Fanali Poesia

Fanali
Tratta da Il respiro del tempo Ed. Kubera

Le luci dei fanali
guizzano veloci
e da quassù
sono serpentelli bizzarri
che s’arrampicano
sulla collina

aspetterò
per ascoltare
il respiro della notte
fra i crepitii delle pozze di ghiaccio
quando l’erba sarà
di candida rugiada
ed i miei pensieri
saranno la polvere dorata
che incipria il bosco spoglio

e il buio non farà più paura
e il dolore non sarà più così aspro
e i ricordi avranno il fruscio
delle onde sui ciottoli
e la carezza della terra argentea
non sarà più un cuneo perlaceo
che trafigge l’anima

mentre ormai i fanali
sono piccole schegge di luce
che baluginano in precario equilibrio
sul crinale
fra il cielo e la terra
fra la vita e la morte .

Giovanna Fracassi