Carezza
Spumeggia l’incedere
all’ombra
fulgente della Luna.
E’ fredda carezza
che ora
dilania l’anima.
E’ selvaggia emozione
trattenuta a proteggere
Tratto da La Cenere del Tempo, Giovanna Fracassi, ed. Rupe Mutevole, 2014
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Nessuno
Dì di festa
negli occhi
di ghiaccio azzurro,
liquido turchino
sulla mia pelle.
Nessun altro
mai
ho amato così.
Tratto da La Cenere del Tempo, Giovanna Fracassi, ed. Rupe Mutevole, 2014
Nuda
Nuda sabbia
nel vento
soffio caldo
di passione
palpito di seta nera
nella volta di scintille
nell’oscurità brillano
perle chiare:
scivolano sulla pelle
dei sogni proibiti
e diventano stelle perdute
nello scorrere del tempo.
Tratto da La Cenere del Tempo, Giovanna Fracassi, ed. Rupe Mutevole, 2014
Lastra
In punta di piedi
sulla lastra di vetro:
sono crepe e singulti
che si aprono
che cigolano,
sono fessure di dolore
o aperture di magiche emozioni.
Su ali di sogno
scricchiola
la coscienza
nella liscia scia
di parole screpolate
che sulle labbra
restano sospese.
Gli affreschi si riflettono
nel riverente silenzio
e la gabbia
in cui è stretto
questo soffio di carezza
si sbriciola.
Cadere,
fra i frantumi delle vite
vissute o immaginate,
nella voragine
in cui si amplifica
ogni mio sentire.
Tratto da La Cenere del Tempo, Giovanna Fracassi, ed. Rupe Mutevole, 2014
Agonia
Nell’aria
gravida
di ricordi
nell’ agonia
lenta del sole
nell’eterno desiderio
d’ambra
si perde
ora
in un soffio
la mia preghiera.
Giovanna Fracassi
Tratta da “ La cenere del tempo “ ed Rupe Mutevole 2014
Prua
Dai campi
s’alza
la coltre
di bianco fiato
evapora
la terra
lo spirito
di quelle anime
sciolte
nel mio tempo
scordato
in questo silenzio
d’inudibili suoni
costellato.
S’inabissa
ora
la mia prua
nei candidi marosi
di dolenti
inutili rimpianti.
Giovanna Fracassi
Tratto dalla silloge “La cenere del tempo” ed. Rupe Mutevole 2014