Poesie

Carezza

Spumeggia l’incedere

all’ombra

fulgente della Luna.

 

E’ fredda carezza

che ora

dilania l’anima.

 

E’ selvaggia emozione

trattenuta a proteggere

il pulsare del cuore.943850_10154071966148130_410623888417462426_n

Tratto da La Cenere del Tempo, Giovanna Fracassi, ed. Rupe Mutevole, 2014

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Nessuno

Dì di festa

negli occhi

di ghiaccio azzurro,

liquido turchino

sulla mia pelle.

 

Nessun altro

mai

ho amato così.

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Tratto da La Cenere del Tempo, Giovanna Fracassi, ed. Rupe Mutevole, 2014

 

 

Nuda

 

Nuda sabbia

nel vento

soffio caldo

di passione

palpito di seta nera

nella volta di  scintille

 

nell’oscurità brillano

perle chiare:

scivolano sulla pelle

dei sogni proibiti

e diventano stelle perdute

nello scorrere del tempo.

 


399166_225454987582034_1293032579_nTratto da La Cenere del Tempo, Giovanna Fracassi, ed. Rupe Mutevole, 2014

 

 

Lastra

2014-03-19 05.53.17

In punta di piedi

sulla lastra di vetro:

sono crepe e singulti

che si aprono

che cigolano,

sono fessure di dolore

o aperture di magiche emozioni.

 

Su ali di sogno

scricchiola

la coscienza

nella liscia scia

di parole screpolate

che sulle labbra

restano sospese.

 

 

Gli affreschi si riflettono

nel riverente silenzio

e la gabbia

in cui è stretto

questo soffio di carezza

si sbriciola.

 

Cadere,

fra i frantumi delle vite

vissute o immaginate,

nella voragine

in cui si amplifica

ogni mio sentire.

 

 

Tratto da La Cenere del Tempo, Giovanna Fracassi, ed. Rupe Mutevole, 2014

Agonia

 

Nell’aria

che profum7157_475680349175963_938420224_na

gravida

di ricordi

 

nell’ agonia

lenta del sole

nell’eterno desiderio

d’ambra

 

si perde

ora

in un soffio

la mia preghiera.

 

 

Giovanna  Fracassi

Tratta da “ La cenere del tempo “ ed Rupe Mutevole 2014

 

Prua

 

Dai campi

s’alza

la coltre

di bianco fiato

 

evapora

la terra

lo spirito

di quelle anime

 

sciolte

nel mio tempo

scordato

 

in questo silenzio

d’inudibili suoni

costellato.

 

S’inabissa

ora

la mia prua

 

nei candidi marosi

di dolenti

inutili rimpianti.

 

Giovanna Fracassi

 

Tratto dalla silloge “La cenere del tempo” ed. Rupe Mutevole 201420160130_164616