Minuetto
L’ombra
serpeggia sinuosa
fra i ciottoli sconnessi
Ora mi precede
ma repentina
si scosta furtiva
L’afferro
la serro nel pugno
ma sguscia
di lato
mi deride
beffarda
È quasi un minuetto
ma è lei che conduce
giganteggia minacciosa
e d’improvviso
s’avvolge
su se tessa
ed in una spirale
di niente
scompare.
Anima, anima mia
che mai t’ho fatto?