Il vento scompiglia
calici di gigli gialli
brezza di serenità
rubata alla fretta.
Toccata e fuga dalla realtà
fragrante la sera
sulle labbra fresche:
il profumo viene da lontano
sa di pesche e di fragole
sa di semplicità
sa di quel non so che
che mi ricorda te.
Tu che in bicicletta
scoppiavi a ridere
pure se il temporale
incombeva su di noi.
Tu che ti fingevi triste
ti allontanavi
e poi tornavi indietro,
luce di sole negli occhi
e noi due in viaggio
nella notte verso casa:
chi accompagna
l’altra per ultima?
Le nostre estati
sapore di amarene
sapore di gelati
sapore dei nostri sogni
e poi le nostre corse
a perdifiato
gli sguardi perduti
sulle creste della montagna
gli steli fra le labbra
a succhiare la vita
che sapeva di menta:
il sapore del domani.
Tratta da: Giovanna Fracassi ‘ Sono tornati i papaveri’ Rupe Mutevole 2023
