Santa Lucia poesia

Santa Lucia

Tratta da In esilio da me Ed.Kimerik

Era attesa trepidante
nella calma dei gesti
per lei
che cieca vedeva con il cuore
e per l’umile suo asinello

Poi,
nascosta sotto le coperte
restavo felice in ascolto
dello scampanellio
discreto e allegro
che s’avvicinava,
e poi lento s’allontanava
rimbalzando fra i pini scuri
del giardino silente

Il mio saluto
a fior di labbra
l’accompagnava
nel freddo e paziente suo viaggio

Era infine il mio sonno
un respiro colorato
al sicuro fra le braccia
di fresco eucalipto
di mio padre.

Giovanna Fracassi